La segnalazione / Asfalto in viale Crucioli, un commerciante: "Adesso i tombini ricoperti sono diventati buche pericolose"

TERAMO – Attesi da tempo, non potevano passare inoseervati i nuovi manti stradali che il Comune sta posando in diversi punti della città in questi giorni, attraverso l’impresa Sato di Ascoli Piceno. E l’attenzione riservata a lavori da tempo richiesti non può non evidenziare segnalazioni di diversa natura. Quella che arriva da un esercente di viale Crucioli, ad esempio, rileva ‘difetti’ finora poco noti che vengono posti alla valutazione dell’assessore che personalmente sta seguendo il lavori, Valdo Di Bonaventura. "Il vecchio manto stradale – scrive un commerciante – è stato rimosso sono in piccola parte. Risultato? Molti ‘crateri’ sono stati ricoperti con il manto di asfalto e i tombini a livello del vecchio sono stati ‘tombati’. L’altro ieri, con l’aiuto di un rilevatore di metalli – riferisce il lettore che ha l’attività su viale Crucioli – hanno rotto l’asfalto per ritrovarli, ma logicamente i tombini ora non sono più a filo di manto stradale ma si sono create buche pericolose, di almeno 5/6 centimetri di profondità". C’è dell’altro nella segnalazione: "Stranamente stamattina (venerdì, ndr), bloccando il traffico già caotico, personale della ditta è passato per spruzzare una sostanza bituminosa maleodorante, su cui veniva  gettavano della polvere (forse cemento?). Io non sono un esperto, ma chi è del mestiere mi dice che questa è un’operazione che normalmente non si farebbe. Il bitume dovrebbe essere usato solo per legare l’asfalto vecchio al nuovo, non per rendere più stabile il manto stradale appena posato. Che bisogno c’era di tutto questo? Forse si sono resi conto a posteriori che la mescola utilizzata non è adatta? Dobbiamo aspettarci che l’asfalto cominci a sgretolarsi e crepare con le prime gelate?" Sono domande, assieme al quesito se questa sostanza maleodorante possa essere cattiva per la salute, che giriamo all’assessore Di Bonaventura per avere chiarimenti.